Allo scopo di conoscere le varie realtà del territorio, il Comune di Sansepolcro in collaborazione con l’Ufficio Turistico propongono un viaggio attraverso le varie associazione della città per comprendere meglio, tramite le testimonianze dirette dei protagonisti, i vari aspetti socio-culturali che caratterizzano il borgo rinascimentale.
Nasce così il progetto Vivi Sansepolcro che coinvolge le varie associazioni culturali del paese che aprono nuove prospettive sulla storia, l’arte, la cultura e la vita, dagli albori fino alle realtà più recenti ed attuali. Quello che caratterizza queste associazioni è l’approccio diretto alle varie realtà, possibile solo attraverso le testimonianze in prima persona dei protagonisti che le hanno vissute e tutt'ora le vivono. Spesso essi rivelano sfumature nascoste, facendoci scoprire e riscoprire aspetti peculiari e sconosciuti che ci aiutano a capire meglio il nostro vissuto.
Museo Civico
Il viaggio inizia dal fulcro dell’arte e della storia di Sansepolcro, il Museo Civico che contiene le opere di Piero della Francesca. Non è un caso che il museo, collocato nello storico Palazzo dei Conservatori, si sviluppi proprio attorno al celeberrimo capolavoro del Maestro (La Resurrezione) raccontando, tramite i suoi lavori, la vita, l’arte e la cultura di Sansepolcro. Tuttavia Piero della Francesca non è il solo protagonista del museo, che custodiscee anche artisti come il Pontormo, caposaldo del Manierismo, Andrea della Robbia, Raffaelino del Colle e molti altri.Cesq
Partendo da “lontano” troviamo il Cesq, associazione che promuove la ricerca e lo studio del territorio nel periodo del Quaternario. Posto in Via dell’Ammazzatoio n 7, il Cesq è una struttura dotata di grandi spazi espositivi che testimoniano la presenza di insediamenti nella Preistoria e nella Protostoria. Attraverso l’esposizione di reperti archeologici, visite guidate, promozioni e ricerche questo ente racconta la vita nella valle durante il Quaternario.Archivio Diocesano
L' Archivio Diocesano esiste dal 1520, quando fu istituita la diocesi di Sansepolcro: un'altra importante realtà cittadina che raccoglie documenti e pergamene antiche risalenti all’anno mille. Data la vastità del territorio di provenienza e la ricchezza delle fonti, l’Archivio Diocesano rappresenta un importante sorgente di notizie sulla storia della città.Campanile del Duomo
Un'altra particolarissima associazione cittadina è quella dei Campanari, i pochi a suonare ancora campane a corda- che, attraverso ripide scale, ci permettono di ammirare lo spettacolo di Sansepolcro vista dall’alto.Museo del Merletto
Col Museo del Merletto, invece, si scopre la tradizione che sta dietro alle varie tecniche di ricamo, come la “trina a spilli”, definita patrimonio dell’Unesco.Balestrieri e Sbandieratori
L’Associazione dei Balestrieri e la Società degli Sbandieratori riportano in vita un’arte altrimenti perduta, di grande impatto visivo: il tiro con la balestra e i giochi di bandiera. Le loro rievocazioni storiche, con i curatissimi costumi, sono famose nel mondo e una delle glorie della nostra città.Museo della Vetrata o Spazio Bernardini - Fatti
Il Museo della Vetrata propone una serie di opere in vetro create fra il XIX e il XX secolo, tra cui la riproduzione dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, tutte realizzate con il vetro; esse permettono di scoprire un nuovo, coloratissimo modo di vivere quest’arte millenaria.Museo e Biblioteca della Resistenza
Il Museo e Biblioteca della Resistenza conserva documenti e testimonianze storiche su l’antifascismo, la resistenza e il passaggio del fronte durante la Seconda Guerra Mondiale. Annessa alla Biblioteca Pubblica Comunale, tale spazio ospita più di 2500 volumi che attestano i tragici fatti del secondo conflitto mondiale, oltre che esporre armi e oggetti dell’epoca donati dai comuni cittadini.Casermarcheologica
Uno sguardo all’arte contemporanea e più attuale è il progetto portato avanti da Casermarcheologica: tale associazione, presente da poco sul territorio, valorizza il passato, trovandosi in un palazzo storico di Via Aggiunti recuperato dall’incuria (Palazzo Muglioni), ma guarda al futuro coinvolgendo alcuni fra i più innovativi maestri dell’arte contemporanea.Floema APS
In questo periodo dell'anno, quando la natura esplode rigoliosa e rende ogni angolo verde un'autentica aiuola di ogni tono e colore, non poteva mancare uno sguardo alle piante e ai fiori, protagonisti indiscussi di questa particolare stagione. grazie al progetto di Floema APS è possibile vivere la natrura in nuovi ed insoliti ambienti urbani che rendono possibile la coesistenza di agricoltura e città. Questo recente realtà si è sviluppata nel pittoresco spazio della vecchia cinta muraria.
articolo a cura di Vezzosi Lucia
Il prossimo appuntamento è previsto per sabato 24 giugno
partenza alle 15:30 dall’Ufficio Turistico in Piazza Torre di Berta;
15.30 visita al Museo Civico
16.30 visita al Museo Biblioteca della Resistenza
17.00 visita al Museo della Vetrata
Ufficio Turistico Meet Valtiberina:
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